No, non Badland di Springsteen ma Bad Lands di Tony Wheeler.
Il resoconto in prima persona delle esperienze di viaggio tra i regimi più repressivi o pericolosi del pianeta. Tony Wheeler, fondatore insieme alla moglie Maureen di Lonely Planet, descrive in questo libro come si vive o sopravvive in paesi isolati dal resto del mondo, dilaniati dalla guerra, oppressi da regimi dittatoriali o da una profondissima crisi economica: Afghanistan, Albania, Birmania, Cuba, Iran, Iraq, Libia, Corea del Nord e Arabia Saudita. Il criterio con cui sceglie i paesi descritti in questo libro si basa su una serie di semplici 'indicatori': il grado di repressione esercitato dai governanti nei confronti dei propri cittadini, il coinvolgimento in atti di terrorismo internazionale e la minaccia che lo stato in questione rappresenta per gli altri paesi del mondo. Per comprendere la reale condizione degli stati che esamina, Wheeler viaggia, incontra e discute con le persone del posto e con improbabili guide, riflette sulla storia del paese e mette alla prova i luoghi comuni che lo riguardano, molto spesso ridimensionandoli. Vitale, irriverente e al tempo stesso incisivo come un reportage, "Bad Lands" non è solo il racconto di una serie di viaggi: è uno sguardo appassionato e lucido sulla vita a contatto con il lato più violento e grottesco del potere.
Nessun commento:
Posta un commento